Da Mamma a Mamma

Da Mamma a Mamma – Marie Kondo tutta la vita! ❤

Questo argomento è perfetto per noi mamme perché riguarda un’attività che col tempo ci logora, probabilmente inutilmente.

Amo le case con spazi ampi e che sono improntate all’essenziale, senza una miriade di soprammobili. Immagino in tali situazioni quanto laborioso debba essere spolverare…lo visualizzo nella mente e quasi ne sento la fatica, si vede che somatizzo.

Come tendenza mia naturale, sono una mamma disordinata, Si …oggi lo ammetto pubblicamente e sinceramente, solo la parola, ordine, in passato mi creava inconsciamente un’inspiegabile lieve stato di agitazione, di ansia nascosta!!!! Perché??? Me lo sono sempre chiesta.

Perché io mi agito, ed invece alcune mamme sembrano nate con l’appendiabiti in mano, non esiste!!! Non è giusto !

A parte questo approccio personale,  diciamo non proprio positivo, il dover fare ordine e riorganizzare gli spazi negli armadi, lo consideravo “ oggettivamente” come un compito pesante da svolgere, impegnativo e che mi rubava del tempo, uno spreco di risorse che potevano essere impiegate in un altro modo e soprattutto con meno fatica.

In economia direbbero che riordinare è un’azione con un alto costo opportunità, perché nel momento in cui lo stai svolgendo, stai anche rinunciando a qualche mansione alternativa di maggior valore.

Oggi ho capito perché avrei preferito tinteggiare piuttosto che mettermi a piegare indumenti e creare ordine nei cassetti. La risposta è semplice: e’ una questione di metodo, che come si può intuire non ho.

Il mio consiglio per le mamme

Con le giuste tecniche, l’arte del riordino, non solo può diventare più facile, ma persino divertente”.

Sicura che le cose stessero proprio in questi termini, quasi in un disperato tentativo di auto-convincimento, ho iniziato a cercare su Google delle tecniche per riordinare casa e per piegare le lenzuola, sperando che qualcuno nel web, attraverso un tutorial, gettasse luce su questo argomento.

Finalmente mi sono imbattuta in Lei, questa donna giapponese, Marie Kondo, che nel mio caso ha compiuto un vero e proprio miracolo, e non sto esagerando!!!!

Marie Kondo è l’autrice di alcuni libri, divenuti poi best sellers: “Il magico potere del riordino, 96 lezioni di felicità“ e “La magia del riordino. Una storia d’amore illustrata”, dove si spiega con parole molto semplici e chiare illustrazioni, anche divertenti, come riordinare al meglio gli spazi abitativi con lo scopo di migliorare la qualità della vita.

Attenzione! Riordinare secondo questo metodo, detto Konmari, dal nome della sua creatrice, non è un concetto all’occidentale, cioè svuotare, pulire e sfruttare meglio lo spazio.

Noi occidentali siamo più o meno tutti degli accumulatori seriali e riordinare per noi acquisisce il significato di fare in modo che il disordine si noti di meno,  che ci porta a continuare a cercare di mantenere l’apparenza. Nulla di più sbagliato!!!

Bisogna eliminare tutto ciò che non ci serve, non dico buttarlo, anche regalarlo, ma cercare di avere meno cose, e fare in modo che stiano tutte, ripeto TUTTE, e a portata di mano.

Marie Kondo punta molto, nel suo metodo, a fare in modo che la casa, una volta riorganizzata, sia più vivibile e pratica. Tutti gli oggetti all’interno di scomparti o cassetti devono avere il loro posto ed essere accessibili e soprattutto visibili.

Vietato accatastare le cose una sull’altra, il segreto è metterle in verticale, sia che si tratti di libri, documenti o vestiti, sovrapporle è un crimine, “ si tratta di attentato“, direbbe Beppe Braida a Zelig!!!!

“ Mettiamoci al lavoro!”. Subito! Cosa stai aspettando?

Mamme pronte a fare soprattutto per riordinare

Uno dei punti di forza incredibili di questo sistema, quasi mentale, di ordine dello spazio vitale, è rappresentato dall’enorme stimolo che esercita all’azione. Chi legge le pagine di Marie, viene quasi irresistibilmente spinto ad agire, per vedere se si tratta di qualcosa di concretamente valido o dell’ennesima bufala gettata casualmente sul web.

In realtà, le cose che finiscono sul fondo di un cassetto o di uno scomparto interno di un armadio, piano piano scompaiono perché realmente (per pigrizia o altro), dimentichiamo che esistano.

Sovrapporre i capi è tipico di noi italiani perché l’idea fissa è quella di sfruttare il più possibile gli armadi e persino gli ambienti. Mettendo i capi in verticale, lo spazio è destinato a finire con l’aumentare degli oggetti e ci si accorgerà di stare accumulando di nuovo troppe cose!!!

Prendete una pila di cose qualsiasi e provate a disporre tutto in verticale: cambierà la percezione del volume ma ogni cosa sarà più accessibile e quindi utile. In effetti cosa ne facciamo di tante cose se poi non le usiamo???

Sinceramente io applico questo metodo, ma l’ho  personalizzato,  nel senso che non lo applico simultaneamente in ogni parte della casa, ma a poco a poco per questioni di tempo e di priorità. Da buona occidentale poi mi spiace sbarazzarmi di tutto, ciò nonostante un certo cambiamento c’è stato soprattutto nella concezione di evitare inutili accumuli.

Prima di comprare qualcosa, ora ci penso di più e immagino già di dove creare, a questo nuovo oggetto, una collocazione pratica e pertinente, con gli stessi criteri di ciò che ho già sistemato in casa.

Vi sembra che quello che sto dicendo sia una perdita di tempo?

Non riuscite ad immaginare la soddisfazione di noi donne e mamme, quando finalmente tirando un cassetto troviamo ordine e non un marasma disordinato di cose che prima o poi si mescolano fra loro.

Certo, se come me, avete uno o più figli adolescenti che vi girano per casa, dovete mettere in conto che ogni tanto sarà meglio ricontrollare cassetti e armadi, perché a volte, in questa fascia di età, sembrano regredire ad uno stadio primordiale di civiltà, ok lo ammetto, a volte sembrano cavernicoli impenitenti! E poi se gli dici qualcosa, hanno sempre delle scuse, quindi, meglio attuare una sana efficace ispezione, senza esagerare, ma comunque sapere di essere monitorati, dovrebbe smuoverli, anche se non in modo radicale.

Devo dire che quando si percepisce più ordine e funzionalità in casa, a catena si è più invogliati anche a pulire, si spreca meno tempo e diciamolo, di tempo ai giorni nostri , ogni mamma ne ha veramente poco.

Il video in rete che mi ha ispirata ad interessarmi di questo metodo si intitola,  “ Como doblar Sabanas”, cioè come piegare le lenzuola, che sapientemente sistemate, diventano come dei cuscinetti, dove il tutto è perfettamente rilegato all’interno, mai più lenzuola stirate in modo diverso, tutto è ridotto in un cuscino che si ottiene rivoltando una federa, che farà da contenitore delle diverse parti del lenzuolo singolo o matrimoniale.

All’opera!!!!!

Spero tanto di esservi stata utile e spero tanto che tutto questo, un pochino vi semplifichi la vita come è accaduto a me!

Francesca.