giochi divertentissimi

Giochi divertentissimi

Giochi divertentissimi

Molti giochi che si fanno con e per i bambini sembrano scontati, come se esistessero da sempre, la caratteristica che li accomuna è che si tratta di giochi divertentissimi da fare insieme.

Talvolta diamo per scontato che per fare divertire i nostri piccoli abbiamo bisogno di chissà quali giochi, magari pensiamo a delle app per bambini, oppure cerchiamo i moderni tablet per bambini.

Va bene la tecnologia, il futuro e cose di questo genere, ma ciò che più interessa noi e loro è semplicemente l’effetto che deriva dal gioco. Se provoca divertimento ed un minimo di spirito collaborativo, allora quello è il gioco giusto, quello che loro stessi vogliono ripetere spesso e che quando gli chiedi di giocarci, provochi un sorriso da guinness.

E’ proprio così, hai capito bene, qui voglio trattare dei giochi che tutti noi abbiamo fatto, e di alcuni altri invece che non abbiamo potuto fare. Giochi divertentissimi adorati da tutte le generazioni, senza distinzione di sesso, e per di più a costo zero.

Per le app per bambini, i gadget super elettronici, i videogiochi, c’è tempo, ma di certo sappiamo che i giochi, che di seguito ti elencherò, sono ad alto tasso di felicità, persino per chi vi assiste senza partecipare.

Nel Portale delle Mamme altri giochi divertentissimi

Nel Portale delle Mamme la sezione giochi è molto curata perchè ciascuna Mamma ha la convinzione che la salute del bambino dipenda anche dal suo stato di serenità.

Questa categoria di giochi la si può definire in diversi modi, quella più azzeccata mi sembra proprio giochi divertentissimi, ma può andar bene anche giochi felici o giochi a costo zero.

Mi pare che come introduzione ci siamo, è venuto il momento di elencare i giochi uno per uno.

Ti sembrerà strano leggere le istruzioni per giocarci, perchè si pensa di saperle da sempre, magari scoprirai che hai dato per scontato alcune regole che o si sono modificate oppure tu stessa interpretavi in un altro modo. DI certo ti dico che, almeno il titoolo del gioco non cambia mai.

Non c’è un’età precisa di riferimento, so solo che se proponi il nascondino ad un bambino di 3 anni, reagisce allo stesso modo di uno che ne ha sette o otto.

Tieni conto che questi giochi sono perfetti se selezionati per organizzare una festa di compleanno.

Partiamo appunto, con il più famoso di tutti!

Giochiamo a nascondino?

Basta pronunciare il nome che vengono in mente bambini che scappano e ridono. Il numero dei partecipanti va da tre in su. A turno uno dei giocatori, senza guardare, e possibilmente ad occhi chiusi, conta fino a dieci nella toppa (o tana), si può anche aumentare a venti secondi. In quei pochi secondi, gli altri giocatori devono nascondersi. I secondi che trascorrono devono poter essere uditi da tutti, per cui bisogna farlo a voce alta. Ancora meglio se è fatto come conto alla rovescia, ma questo particolare dipende dall’età dei bambini.

La fantasia dei piccoli è infinita per cui fate attenzione a dettare piccole regole di sicurezza, a qualcuno è capitato vedere bambini infilarsi nella lavatrice, meglio evitare che ne pensi!

Al termine della conta inizia il vero gioco. I bambini nascosti dovranno cercare di capire dove si trova il giocatore della toppa, poichè se riescono a toccarla (a fare tana) si liberano automaticamente.

Il gioco termina quando tutti i bambini sono stati individuati in un modo o nell’altro.

Possono essere inserite delle varianti al Nascondino tradizionale. Se si è in tanti allora i giocatori della toppa possono essere anche due o tre.

Come consiglio, per gestire il tempo di gioco, può essere utile dare un orario o un numero determinato di partite.

E’ bello farlo all’aperto ma sappiamo che non è sempre possibile. Tra i giochi divertentissimi è sicuramente quello più adorato dai più piccoli!

Il nascondino al contrario – giochiamo a Sardina?

Perchè non alternare il Nascondino tradizionale con il nascondino al contrario, per l’appunto Sardina. E’ un gioco che va bene per quelli più grandicelli o per interi nuclei familiari. Può essere fatto al buio utilizzando un’intera casa come tana.

Una variante che prende a pieno titolo l’appellativo di gioco divertentissimo.

La conta parte all’unisono. Si conta fino a cinquanta. Il primo parte e si nasconde. Tutti gli altri, singolarmente vanno a cercarlo. Chi trova la preda deve chiedergli: “sei tu la Sardina?”, e se risponde: “si sono io la Sardina”, si nasconde insieme. Tutti i cacciatori devono tentare di aggiungersi alle sardine puzzolenti (perchè sono tutti stretti nello stesso nascondiglio).

L’ultimo perderà la partita e toccherà a lui nascondersi per primo in quella successiva.

Guardia e Ladri – intramontabile tra i giochi divertentissimi

Viene il magone a descrivere questo gioco che abbiamo fatto tutti, a scuola o all’oratorio. Non so se hai notato ma i videogame della Playstation (o console dello stesso genere), sono in gran parte ispirati a guardia e ladri.

Un gruppo di bambini si divide appunto tra guardie e ladri. Di solito, ma non è una regola scritta, le guardie sono in numero inferiore rispetto ai ladri. Ogni guardia dovrà avere un segnale di riconoscimento, un fazzoletto al braccio, un cappellno, fate voi.

Al termine della conta, o al segnale prestabilito, le guardie partono a dar la caccia ai ladri. Si può semplicemente toccare il braccio del ladro per considerarlo catturato. A questo punto i ladri andranno confinati nella prigione (altro non è che un luogo concordato dietro una riga tracciata a terra o un nastro).

I ladri rimasti in circolazione possono liberare i loro sventurati amici finiti in prigione, toccadogli la mano.

I ladri incarcerati possono formare una catena, per cui se il primo viene toccato, tutti gli altri si possono considerare liberi.

Le variandi a questo gioco sono innumerevoli e dipendono dalle contaminazioni che provengono da altri giochi, come il nascondino.

Più nutrito è il gruppo di bambini più divertimento si sprigiona!

La lotta – inutile evitarla meglio tramutarla in gioco!

I più piccoli amano giocare alla lotta, è come un istinto naturale. Lo possiamo chiamare come un gioco di simulazione di un vero e proprio combattimento corpo a corpo.

Nonostante il tipo di gioco non presenti regole particolari, può essere l’occasione per inserire alcune varianti che lo rendono più avventuroso e duraturo.

Lasciato a se può avere delle contro indicazioni dovute a gesti che pur non volendo essere pericolosi, lo possono diventare.

Di solito è un adulto che scimmiotta la lotta con il piccolo ma non è detto che non lo facciano i bambini tra di loro, allora la lotta può diventare il braccio di ferro.

In altri casi ci si rifà alla lotta greco romana, sempre mimando lo spallamento.

Uno dei primi giochi dei piccolini di casa.

Strega comanda colore – si fa anche alle superiori!

La strega è il giocatore che ha il compito di catturare gli avversari. Al grido di: “Strega comanda color rosso (ad esempio)”, gli avversari dovranno cimentarsi a toccare un qualsiasi oggetto di quel colore. Se la strega riesce a toccare un nemico prima, lo fa diventare strega.

Più gradito alle femminucce può durare una buona mezzoretta. Un bel giardino è l’ottimale, in generale curare l’ambiente adatto è l’ingrediente essenziale per la buona riuscita dei giochi divertentissimi!

Il gioco delle rime

Va bene per i bambini che frequentano le prime classi elementari. I giocatori di solito sono due, ma si può fare a giro. Il primo indica una frase e il giocatore successivo deve  farne un’altra in rima, e così via.

Il Girotondo

I più piccoli amano fare questo gioco che li fa sbellicare dalle risate. Il girotondo altro non è che una catena di 3 e più bimbi in circolo. Si canta tutti insieme una filastrocca ed al termine ci si butta a terra. la filastrocca di solito è: “Giro Giro Tondo Casca Il Mondo Casca La Terra Tutti Giù Per Terra”.

Indovinello – indovinello

Un classico passatempo un po’ per tutti. Si deve indovinare un oggetto che si sta pensando. Ognuno cereca di azzeccare la risposta sottoponendo una domanda. Per gradi si arriva a determinare di coxsa si tratta. L’oggetto può essere sia presente che immaginato.

Solitamente la risposta deve esseree un Si oppure un No.

Indovina la parola sulla schiena

Si gioca in due, e si può fare sia utilizzando la schiena che il braccio. In pratica si scrive una parola oppure un numero. Il giocatore che riceve la scritta sulla schiena ad esempio, deve indovinare con un massimo di  tre tentavi successivi. Il divertimento di questo gioco per bambini in età scolare sta nel fatto che provoca solletico.

Chi indovina continua alla partita successiva. Chi arriva fino a 10 vince.

Mano lesta – Indovina il numero

E’ un gioco che richiede una certa abilità. Un adulto solitamente indica un numero con la mano. La velocità con cui esegue il movimento rende difficile la comprensione. Indovinato il primo numero la sequenza si raddoppia e poi si triplica. La risposta deve essere immediata tra i due, tre o quattro concorrenti.

Un genitore può raccogliere l’attenzione dei bambini in questo gioco di concentrazione e competizione.ioco carino soprattutto per i più piccoli da fare con mamma o papà.

Passa parola

Un gruppo di giocatori si mette in fila. Più persone partecipano meglio è. Il rpimo bisbiglia una frase abbastanza lunga al secondo, senza farsi sentire dagli altri partecipanti. La catena continua fino all’ultimo che dovrà pronuncuiare la frase ad alta voce.

Ciò che di solito accade è che la frase di partenza differisce moltio da quella di arrivo.

Vince il colore….

E’ un gioco che aiuta a far scorrere il tempo nei lunghi viaggi. Ogni componente del gruppo familiare sceglie un colore di una macchina. Vince chi arriva fino a dieci. Se i bambini sono abbastanza grandi si può osare con la scelta di un particolare modello di auto.

La catena di parole

Si può giocare con due o più giocatori, e può andare avanti per molto tempo. Il primo giocatore pronuncia una parola. A seguire gli altri devono formare un’altra parola a partire delle ultime due lettere della parola precedente. Si hanno cinque secondi per pronunciare la propria parola.

E’ un gioco ad eliminazione se i componenti sono più di due.

Anche questo è uno dei giochi divertentissimi tra i piccoli

1..2..3 stella

Chi non conosce e ha giocato ad 1..2..3..stella? Uno di quei mini giochi divertentissimi che rimangono nella memoria per sempre.

Un bambino a turno deve pronunciare 1,2,3 stella e girarsi di scatto. Gli altri bambini partecipanti dovranno cercare di avanzare il più possibile verso il muro dove il bambino, che pronuncia la fatidica frase, sta sotto. Questo girandosi di scatto, cerca di beccarli in movimento.

Il bambino che è stato sorpreso in movimento dovrà tornare al punto di partenza. In alcuni casi si usa tornare alla precedente posizione, senza dover rifare tutto.

Vince chi riesce ad arrivare al muro.

Il Mimo

Due giocatori contrapposti imitiano i movimenti reciproci e le smorfie. Un gioco per e tra bimbi piccoli.

Campana

Tra i giochi divertentissimi Campana si è ritagliato uno spazio particolare. Questo gioco lo si vede spesso tra i piccoli in un’età che va dai cinque ai anni. Si tracciano con un gesso (se vi ricordate si usava un apietra appntina sull’asfalto), nove caselle abbastanza grandi da saltarci dentro.

SI lancia un sassolino (abbastanza piatto) nella casella numero uno. Si salta in quella casella con una sola gamba e si prende il sasso.Si ripete da zero, per la casella numero due ecc.

Si va avanti fino alla casella nove oltre la quale c’è solo la campana. Sembra facile ma vi assicuro che per arrivare alla semiluna disegnata sopra le caselle 8 e 9 ci vuole mira fortunaed equilibrio.

SI può giocare da soli oppure alternati con due o tre amici.

Regina reginella

Uno dei classici giochi dell’infanzia che si pratica in gruppo. Il numero perfetto è otto giocatori, comunque non meno di quattro.

Uno dei partecipanti viene scelto per il ruolo di Regina, mentre gli altri saranno gli ambasciatori.

La Regina deve sedersi su una sedia posta ad una distanza di circa venti o anche 40 metri, dove verrà tracciata una linea.

Gli ambasciatori devono stare dietro la linea tracciata per terra.

A turno ogni partecipante dovrà recitare la filastrocca che fa così: “Regina reginella quanti passi devo fare per arrivare al tuo castello tutto d’oro e tutto bello?”.

A questo punto la Regina dovrà comandare l’animale che l’ambasciatore dovrà imitare per avvicinarsi a lei, ed il numero di passi che dovrà eseguire.

Il suo giudizio inappellabile può riguardare i seguenti animali:

– il Leone a passi lunghi,

– la Gru saltando su un solo piede,

– il Canguro avanza a saltelli a piedi pari,

– la Formica a piccoli passi con un piede attaccato all’altro,

– il Gatto, appunto gattonandio,

– come un Gambero, con i piedi al contrario mcon passi lunghi,

– da Cavallo, smulando il galoppo,

– imitando il serpente, strisciando per terra.

Se un ambasciatore sbaglia o cade deve tornare al punto di partenza. Il vincitore è colui che riesce ad arrivare dalla Regina.

Chiaramente la Reginella può decidere l’esito della sfida ed anche il tempo di gioco poichè a lei e solo a lei spetta comandare gli ambasciatori. Anche questo è da annoverare tra i giochi divertentissimi.

Il gioco del perché

Un gioco per passare il tempo che si adatta bene ai bambini in età scolare. Un giocatore porge delle domande di vario genere all’altro che dovrà cercare di non pronuciare mai la parola perchè. Tutto molto semplice.

Il gioco del sì e del no

Una versione differente del gioco del perchè. Le parole da non pronunciare sono il Si ed il No.

Carta Forbici Sasso uno dei giochi divertentissimi preferiti!

Ricorda molto il gioco del Pari o Dispari (che segue), per il semplice fatto che si gioca in due lanciando le figure con la mano.

Le figure simboliche che si possono lanciare in contemporanea, sono la carta con la mano aperte; il sasso con il pugno; le forbici con indice e medio a simulare le lame.

Si lancia la sfida con il classico bim-bum-bam.

Le forbici tagliano la carta ma si spaccano sul sasso;

Il sasso spacca le forbici ma si fa avvolgere dalla carta;

La carta si fa tagliare dalle forbici ma avvolge il sasso.

Questo gioco è conosciuto anche come la Morra cinese.

Pari e dispari

Chi non conosce il pari o dispari. Ancora oggi è utilizzato sui campi sportivi per assegnare il campo di gioco o la palla di avvio. Ultimamente si preferisce usare il testa o croce.

Può essere giocato tra due giocatori e col passare del tempo diventa frenetico.

Si stabilisce il punteggio limite che solitamente arriva a dieci.

Vince chi, scegliendo anticipatamente al lancio il numero pari o dispari, indovina appunto il ruislutato pari o dispari che salta fuori dalla somma delle dita dei due concorrenti.